Il Coaching

Il termine Coach è apparso la prima volta nel 1500 riferito ad un metodo di trasporto, un veicolo trainato da cavalli, proveniente dalla piccola città ungherese di Ko'cs. Nel XIX secolo la parola è stata utilizzata nelle università inglesi riferita ad una persona che aiutava gli allievi nella preparazione all'esame. Più recentemente, a partire dalla metà degli anni '70, la parola "coach" viene utilizzata soprattutto in ambito sportivo. Dagli anni '80 le prime grandi multinazionali americane - Coca Cola, IBM, e molte ancora - iniziarono a offrire ai propri dipendenti le prime sessioni di coaching.

Negli anni successivi si assiste ad un continuo e sempre più determinato impiego del coaching nel business prima negli Stati Uniti e poi in Europa e nel resto del mondo. Verso la fine degli anni '90 arrivano i primi studi sugli straordinari incrementi di produttività dei managers che avevano intrapreso un percorso combinato di training e coaching.

Il coaching è una relazione di partnership finalizzata al raggiungimento di obiettivi personali, relazionali e professionali. Agendo sull'autoconsapevolezza personale e sul proprio senso di autoefficacia, facilita l'espressione e lo sviluppo delle potenzialità, consente di utilizzare al meglio le proprie capacità e di raggiungere gli obiettivi prefissati.

Il coaching agevola lo sviluppo del cliente fa emergere le sue potenzialità e accompagna l'individuo (Coachee), un gruppo, un team, nella riflessione sulle azioni, convinzioni che possono influenzare direttamente la sfera cognitiva, l'abilità di decidere e di agire e quindi il miglioramento delle competenze utili per il raggiungimento degli obiettivi predefiniti.

Il coaching aiuta le persone a sviluppare uno sguardo nuovo su se stesse e sulle situazioni che affrontano incoraggiandone al tempo stesso la loro evoluzione personale e professionale.

Il coaching ha l'obiettivo di supportare gli individui o gruppi ad accedere più facilmente al proprio potenziale per raggiungere o migliorare le performance e individuare un migliore equilibrio personale e col proprio ambiente.

Più nel dettaglio si pone i seguenti obiettivi:

  • stimolare nelle persone un tipo di apprendimento più attivo;
  • accrescere il loro senso di responsabilità;
  • far acquisire maggiore consapevolezza e stima di sé;
  • mettere a fuoco le aree di miglioramento;
  • stimolare l'utilizzo nel lavoro quotidiano di quanto acquisito.

Il percorso di coaching può essere individuale o di gruppo, ed è finalizzato a migliorare le competenze di ruolo e le proprie performance. In particolare a livello aziendale migliora e rende più consapevole la copertura e l'espressività del proprio ruolo, e permette lo sviluppo delle competenze e delle prestazioni di persone chiave.

  • Il coaching individuale è un processo di apprendimento, sviluppo e crescita mirato a mettere le persone nelle condizioni di guidare se stesse verso il raggiungimento di specifici obiettivi. Si parla di executive coaching quando il coaching è condotto all'interno di un contesto aziendale a beneficio del top e middle management. L'executive coaching è un percorso personalizzato, basato sull'esperienza o "action learning", che può essere utilizzato per acquisire strumenti innovativi e nuovi punti di vista e ottenere così un costante miglioramento delle performance, per sviluppare e utilizzare delle nuove competenze o per fornire supporto appropriato ai manager che ricoprono un nuovo ruolo, anche legato a riorganizzazioni aziendali.
  • Il coaching di gruppo applica lo stesso principio su un team di persone. Il coach osserva il funzionamento della squadra, valuta le resistenze e le debolezze del team e definisce un programma per lo sviluppo di tutti i cambiamenti necessari per il raggiungimento dell'obiettivo. Il Team Coaching amplifica anche lo spirito di squadra e la responsabilità comune.